La notizia dell’istituzione del Parco archeologico della Villa Romana del Casale era nell’aria da qualche giorno, la conferma è arrivata ieri da Legambiente che ha anticipato di qualche ora la comunicazione ufficiale della Regione. Il decreto che dà il via libera al Parco e che porta la firma dell’assessore dei Beni culturali, Sebastiano Tusa, è di ieri. La dimora imperiale di Piazza Armerina, costruita tra il I e III secolo, e ampliata nel IV, in cui sono custoditi intatti 3.700 metri quadri di mosaici, affreschi, utensili e persino impianti termali, è fra quelli ennesi, il sito con il maggior numero di visitatori. Da maggio a metà settembre di quest’anno i visitatori sono stati circa 180 mila. L'articolo completo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia.