Nelle 20 guardie mediche dell’Asp di Enna arrivano nuove e importanti misure di sicurezza per i medici e in particolare per preservarli da eventuali aggressioni.
L’Asp spenderà poco meno di 100 mila euro per sistemi di videosorveglianza, porte antisfondamento, videocitofoni e fari a led.
Un’azione che è il risultato di un vero e proprio piano di sicurezza messo in atto per contrastare il fenomeno del rischio aggressioni che prevede anche un sistema di collegamento diretto con le forze dell’ordine.
Proprio per contrastare le aggressioni a gennaio dello scorso anno i nove presidenti degli ordini dei medici di Sicilia e i direttori generali delle Asp incontrarono l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, sul tema della sicurezza nelle guardie mediche.
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