La Lega lancia l'allarme per quello che definisce lo «smantellamento progressivo del Poliambulatorio di Troina» e chiede al direttore generale dell'Asp di Enna, Francesco Iudica, un potenziamento delle specialità. Francesco Iudica parla di un nuovo modello da estendere all'interro territorio provinciale per garantire, in sinergia con il servizio di Guardia medica, la presenza di un medico giorno e notte, almeno in quei Comuni in cui non c'è l'ospedale.
La lettera aperta del circolo della Lega di Troina sottolinea come nel 2013 fossero garantite in città 9 specialità mentre attualmente ne sono sopravvissute solo tre, ossia Geriatria, Cardiologia e Diabetologia. «In un Comune di quasi 10 mila abitanti, dove l'indice di vecchiaia, in base ai dati 2018, è pari al 203,4%, ossia 203,4 ultra sessantacinquenni ogni 100 giovani, appare oltremodo indispensabile - si legge nella lettera aperta inviata al direttore generale Iudica - garantire un accesso ai consulti dei medici specialisti in modo semplice, veloce e gratuito in modo da evitare ai nostri non più giovani cittadini di intraprendere faticosi viaggi della speranza verso le città vicine che a causa della nostra viabilità interna di certo non sono facilmente raggiungibili».
L'articolo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia
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