I problemi per prenotare le prestazioni sanitarie al Centro unico di prenotazione e soprattutto per pagare il ticket che crea disagi agli utenti, particolarmente nelle sedi periferiche, vanno verso una soluzione, non solo con l'attivazione delle prenotazioni via internet, ma anche attraverso una convenzione fra Asp di Enna e Federfarma, l'associazione sindacale dei titolari di farmacia.
Gli esami si potranno prenotare in farmacia dove sarà inoltre possibile pagare il ticket, ma per l'utenza ci sarà un costo da sostenere.
L'accordo fra Asp e Federfarma è operativo da ieri e "rientra - spiegano dall'Asp - tra le iniziative che l'Azienda sta realizzando per garantire all'utenza svariate modalità di prenotazione e pagamento ticket per snellire le procedure. Altre azioni sono in itinere e l'accordo con i farmacisti della provincia di Enna è un ulteriore tassello che contribuirà alla piena efficienza del nuovo Cup dell'Asp di Enna".
La convenzione è stata sottoscritta dal direttore generale dell'Asp, Francesco Iudica, e dal presidente di Federfarma Enna, Giorgio Scollo.
"Prenotare gli esami e le visite specialistiche in farmacia, e pagare il relativo ticket, significa fornire al cittadino una possibilità in più per evitare le file ed usufruire del servizio durante gli orari di apertura delle farmacie, dislocate in maniera capillare sul territorio. Assicuro la disponibilità delle farmacie per altre attività legate alla salute pubblica come, per esempio, la prevenzione oncologica".
E se l'accordo, che formalizza una possibilità prevista dal decreto dell'assessorato regionale della Salute di settembre 2017 che attribuisce alle farmacie la possibilità di erogare servizi socio-sanitari a favore della collettività, oltre alla tradizionale dispensazione del farmaco, rappresenta sicuramente una possibilità in più non è però a costo zero per l'utenza.
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