La città, o per lo meno la parte alta, si prepara a vivere una giornata senza auto, sabato 7 settembre, che sarà un primo momento di sensibilizzazione verso i temi ambientalisti ma sarà anche una importante sperimentazione, una sorta di prova generale verso un percorso di chiusura al transito veicolare che vuole arrivare ad un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici. La manifestazione si chiama "Enna respira" e il 7 settembre vedrà chiudere al traffico veicolare le principali, e più strategiche, arterie del centro storico, le vie Roma alta e Vittorio Emanuele e i viali Diaz e IV Novembre. Nella stessa giornata ci saranno anche il Festival del Folklore, che partirà domani e si concluderà domenica ed ospiterà moltissimi gruppi, in totale 600 persone, e il Pizza Enna Fest. "Quella del sette settembre prossimo sarà una giornata di sensibilizzazione sui temi ambientali e non solo". Con queste parole il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta la decisione di interdire, sabato prossimo, al transito veicolare le principali arterie della parte alta della città. "Sarà infatti il primo passo - spiega il sindaco Dipietro - di un percorso che vuole portare i nostri concittadini ad utilizzare sempre di più i mezzi pubblici e a lasciare a casa l'auto, liberando per qualche ora le vie cittadine e soprattutto dando un contributo alla lotta all'inquinamento atmosferico". Un percorso che in qualche modo l'amministrazione ha avviato da oltre un anno con l'apertura del parcheggio del Pisciotto che ha notevolmente ridotto il traffico nel centro storico cittadino e soprattutto verso più semplice parcheggiare per le soste brevi. In particolare, il prossimo 7 settembre saranno interdette al transito veicolare la via Roma alta, la via Vittorio Emanuele, il viale Diaz e il viale IV Novembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 2 del mattino. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola