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La Uil boccia il piano dell'Asp di Enna: "Si penalizzano tre ospedali"

La bozza del nuovo atto aziendale proposta dal direttore generale dell'Asp di Enna, Francesco Iudica, rimette in campo l'ipotesi bocciata a marzo scorso di trasformare le Unita semplici dipartimentali in Unità semplici. La Uil denuncia che così si contrae l'offerta sanitaria a Nicosia, Piazza Armerina e Leonforte e promette battaglia. A Nicosia la problematica sarà trattata da un consiglio comunale specifico convocato per lunedì pomeriggio.

L'atto aziendale è il documento che definisce la natura, l'organizzazione ed il funzionamento di ogni Asp e per Enna questo documento porta la data del 30 agosto scorso. In pratica, come già aveva provato a fare all'inizio dell'anno, e poi la proposta venne bocciata dalla VI Commissione all'Ars, la direzione generale vuole trasformare tutte le Unità semplici dipartimentali degli ospedali periferici in Unità semplici con la conseguenza della perdita di autonomia finanziaria e decisionale che porterebbe ad una dipendenza totale dalle Unità operative complesse dell'«Umberto I» di Enna.

L'atto aziendale, o meglio la bozza che non è ancora pubblica, è stato presentato giovedì, dal direttore generale Iudica, alle organizzazioni sindacali dell'area di dirigenza medica e martedì, 10 settembre, ci sarà un incontro con l'area di comparto sindacale.

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