Il Comune di Troina ha chiesto al ministero della Salute di adottare misure di contrasto e vaccinazioni contro la tubercolosi, la brucellosi bovina, bufalina e ovi-caprina e la leucosi bovina enzootica. È stato l'assessore all’agricoltura ed alla zootecnia Giuseppe Schillaci a sollevare il caso che nasce dalle difficoltà riscontrate dagli allevatori del territorio, le cui mandrie sono sempre più spesso decimate dall’abbattimento degli animali affetti da tali patologie.
La Comunità Europea nel 2006 ha predisposto campagne di vaccinazioni sugli animali sani, per evitare l’insorgere della malattia ma, come afferma l'assessore, gli allevatori siciliani ad oggi non hanno ricevuto alcuna disposizione dalla Regione, vedendosi pertanto costretti a continuare con gli abbattimenti.
"Da oltre un anno seguiamo da vicino questa particolare vicenda che sta mettendo a dura prova i nostri allevatori e il mondo della zootecnia – spiega l’assessore Schillaci - , e siamo contenti che il consiglio comunale abbia approvato questo ordine del giorno, sperando che possa essere da sprono per gli organi preposti a trovare soluzioni alternative per arrivare finalmente all’eradicamento della malattia, evitando i continui abbattimenti che, oltre a distruggere l’esistente, scoraggiano anche i nuovi investimenti in quello che è un settore strategico per l’intera area interna ennese”.
Il Comune di Troina ha deciso di coinvolgere tutte le altre amministrazioni dell’ennese, del messinese, del catanese e delle altre province coinvolte nella problematica, inviando l’ordine del giorno, approvato dal consiglio comunale, affinché venga approvato dai rispettivi organi, garantendone una più ampia condivisione ed auspicando la redazione di un documento unico e condiviso, da trasmettere al Ministero della Salute.
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