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Crisi idrica nell'Ennese, in diciotto giorni sospesa per tre volte l'erogazione dell'acqua

Se non fosse vero potrebbe sembrare uno scherzo, sebbene di cattivo gusto, la nuova, ennesima, sospensione idrica nei comuni di Agira, Aidone, Calascibetta, Gagliano Castelferrato, Enna, Piazza Armerina e Valguarnera. Ancora una volta la causa è un'improvvisa rottura dell'acquedotto Ancipa basso. Si tratta della terza sospensione idrica nel solo mese di dicembre.

L'interruzione è di ieri pomeriggio, e la riparazione è partita subito, «presumibilmente - così scrive in una nota Salvina Noto, coordinatrice della gestione reti e impianti di AcquaEnna - l'esercizio dell'acquedotto riprenderà da domani (oggi ndr), giovedì 19 dicembre. In considerazione delle necessità di accumulo dei serbatoi afferenti ai sistemi idrici distributivi di ciascun Comune, l'erogazione - specifica la Noto - riprenderà secondo questo calendario: per i comuni di Agira e Gagliano Castelferrato dalle ore 10 del 19 dicembre, per i Comuni di Calascibetta ed Enna dalle ore 18 del 19 dicembre, per i Comuni di Aidone, Piazza Armerina e Valguarnera dalle ore 8 del 20 dicembre».

Settimana scorsa, dalla sera di giorno 12, gli stessi Comuni sono rimasti a secco per una nuova, ennesima, rottura della condotta Ancipa che si era portato dietro due gironi di disagi.

Pochi giorni prima, a partire dalla mattina del 10 dicembre e per 36 ore l'erogazione era stata sospesa negli stessi Comuni, ma anche a Nissoria per eseguire una serie di interventi di riparazione lungo la condotta dell'acquedotto Ancipa.

L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

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