La videosorveglianza è efficiente al 100 per cento e le forze dell'ordine lavorano a tutela di tutti». È così che Fabio Accardi, sindaco di Barrafranca, commenta la lettera aperta di Francesco Pilumeli, il titolare del minimarket «La bottega del Poggio», che ha subito 2 rapine a mano armata in tre mesi e che ha voluto richiamare «l'attenzione sulla grave escalation di violenza e criminalità».
Il caso del minimarket è il più eclatante, ma in poco tempo c'è stato il furto da un tabaccaio, il tentato scasso in una gioielleria, un altro furto in un altro supermercato. «Si tratta - dice Accardi - di azioni di delinquenza comune». E probabilmente è così, sono episodi dilettantistici avvenuti nel pomeriggio, fra le 17 e le 19, da poche centinaia di euro, tranne che nella prima rapina a Pilumeli che ai ladri, entrati nel negozio con armi alla mano e il viso travisato, è fruttata circa mille euro. «Comprendiamo - continua Accardi - che i cittadini che hanno subito questi episodi hanno una percezione di sensibilità aumentata e una percezione di insicurezza maggiore, ma la situazione è sotto controllo». Un controllo che però alla popolazione barrese sembra insufficiente. «Abbiamo già avviato da tempo - precisa Accardi - la verifica e manutenzione di tutto l'impianto cittadino di videosorveglianza che adesso è efficiente al 100%, a garanzia di tutti le forze dell'ordine stanno lavorando al massimo delle loro possibilità e noi stiamo valutando di chiedere al Prefetto di Enna la convocazione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica».
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