«Inquinamento diffuso lungo i torrenti a causa delle acque reflue non depurate correttamente e interi agglomerati urbani o porzioni di questi non serviti da depuratori, questo è il quadro impietoso registrato durante le audizioni di questi giorni in Prefettura a Enna». Lo ha detto il senatore Fabrizio Trentacoste al termine della missione in Sicilia della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, durante la quale sono stati svolti sopralluoghi e audizioni sulla depurazione delle acque reflue nelle province di Ragusa, Caltanissetta ed Enna. «Durante l’audizione di questa mattina, - continua Trentacoste - AcquaEnna ha garantito di essere al corrente della situazione di ciascun comune e delle criticità degli impianti a cui sta lavorando. Inoltre, attraverso il «Progetto Conoscenza», è stato possibile individuare quali porzioni di abitato sono collegate ai depuratori e quali no, provvedendo così a rimborsare gli utenti che non usufruivano del servizio di depurazione». «Abbiamo chiesto a Caltaqua informazioni generali su tutti i depuratori della provincia - ha affermato il senatore Pietro Lorefice - con particolari riferimento in quei Comuni privi di depuratori o con gravi inefficienze funzionali, nonché approfondimenti sugli impianti di: Caltanissetta-San Cataldo, Niscemi, Butera e Gela per i depuratori di Macchitella e sui reflui urbani trattati nel biologico consortile di proprietà Irsap collocato all’interno del petrolchimico di Gela».