Venticinque operatori del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Enna, medici ed infermieri, hanno presentato una diffida al direttore generale dell’Asp di Enna, al Procuratore della Repubblica ed al Prefetto per denunciare le condizioni nelle quali sono costretti a lavorare, senza alcun presidio di sicurezza contro il Covid 19. Già lo scorso 24 febbraio Filippo Vicari, legale degli operatori del pronto soccorso, ne aveva inviata un’altra senza alcun riscontro. I medici e gli infermieri denunciano la mancanza dei presidi medico chirurgici di base, dai disinfettanti per superfici ai saponi disinfettanti per le mani fin alle mascherine.