Prorogato l'affidamento per l'accalappiamento, il trasporto, il ricovero, la custodia ed il mantenimento dei cani randagi a Regalbuto. L'amministrazione comunale, in virtù dell'impossibilità di procedere con una nuova gara d'appalto per via dell'emergenza legata alla pandemia da Coronavirus, ha deciso di prorogare l'affidamento all'associazione temporanea che al momento gestisce il servizio in paese. Si tratta dell'Ati composta dalla «Arca di Noè», con sede in contrada Fontanazze, e la «Project» di Piazza Armerina. La nuova scadenza individuata dall'amministrazione è fissata al 30 aprile. L'amministrazione ha deciso di procedere dopo che l'associazione temporanea si è resa disponibile a proseguire il servizio alle stesse condizioni presenti nella precedente gara, a sua volta aggiudicata dal Comune di Regalbuto nel mese di luglio del 2016 e che prevedeva, nello specifico, un importo di 2 euro e 97 centesimi al giorno per ogni cane, oltre l'Iva. L'amministrazione, quindi, ha ipotizzato anche il costo previsto per l'affidamento, poco più di 17 mila euro, sempre oltre l'Iva calcolata al 22%. Un importo che è stato determinato sulla base dei ricoveri esistenti alla data del 28 febbraio del 2019, ovvero per 96 animali ed ipotizzando la cattura di 6 nuovi animali al costo di 2,97 al giorno.