Ci sono nuovi casi di positivi al Covid 19, dopo quello accertato il 6 agosto di un giovane egiziano, al Centro di accoglienza migranti di Pergusa. In via precauzionale, in attesa del secondo tampone di riscontro su quelli che sono risultati positivi, che sarebbero al momento 6, è stato disposto il divieto di uscire dalla struttura per tutti, sia i migranti ospiti, sia il personale che vi opera. Il Centro di accoglienza Ippocrate è stato posto in quarantena e, al momento, gli operatori all’interno non possono lasciare la struttura.
Tutti gli ospiti e il personale sono stati sottoposti al tampone e adesso i primi risultati avrebbero accertato altri sei casi positivi. Nel pomeriggio è stato convocato un tavolo di emergenza in prefettura che è ancora aperto, in attesa degli esiti del secondo tampone sui positivi accertati e su alcuni per i quali è stato decisa una seconda verifica.
I 37 migranti che si trovano in quarantena al centro di Accoglienza di Pergusa (Enna) erano stati sottoposti al tampone prima del 28 luglio, data nella quale sono stati essere trasferiti da Agrigento al centro di accoglienza ennese e tutti erano risultati negativi. Dopo il caso accertato il 6 agosto su un migrante che ha manifestato sintomi, nella giornata di oggi sono arrivati gli esiti dei tamponi effettuati su tutti gli ospiti con esito positivo per 6 di essi, ma per altri 13 tamponi è stata decisa una ulteriore verifica perchè l’esito sarebbe incerto. Tutti gli altri migranti ed il personale sono risultati negativi, ma dovranno rimanere in quarantena e poi ripetere il test.
Nel corso del tavolo tecnico svolto in prefettura sono state disposte le immediate misure sanitarie che prevedono l’isolamento dei sei migranti positivi all’interno della stessa struttura mentre il personale è stato dotato di presidi sanitari specifici per consentire lo svolgimento delle mansioni in sicurezza. Sia all’interno sia all’esterno sono state rafforzate le misure di sicurezza, con un presidio delle forze dell’ordine esterno al Centro. AGI
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