Il Gup di Enna, Maria Luisa Bruno, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato, ha condannato a 30 anni di reclusione Filippo Marraro, il 54enne che il l’1 aprile del 2019 ha ucciso a Catenanuova l’ex
moglie, Loredana Calì, 40 anni. Dopo il delitto l’uomo ha chiamato i carabinieri ai quali si è consegnato. Una perizia psichiatrica agli atti del processo ha riconosciuto l’uomo in grado di intendere e volere al momento dell’omicidio.
Le accuse conteste a Marraro sono state omicidio premeditato, per l'acquisto di una pistola con matricola abrasa in un mercatino a Catania, e sequestro di persona. Prima di sparare all’ex moglie, dalla quale aveva avuto due figli, Marraro l’ha costretta a salire sulla sua auto minacciandola con l’arma. I pm Daniela Rapisarda e Orazio Longo della Procura di Enna avevano chiesto la condanna all’ergastolo. Quattro le parte civili presenti nel processo: i figli e due associazioni, Contro Tutte Le Violenze e Donne insieme "Sandra Crescimanno".
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