Enna

Venerdì 22 Novembre 2024

Decora con piastrelle le facciate del suo quartiere, denunciata ad Agira

Aveva abbellito le facciate del suo quartiere Santa Maria ad Agira con delle piastrelle decorate e per questo è stata denunciata. È la vicenda in cui è incorsa Maitea Moraglia trasferitasi da Parigi nel centro ennese  dopo aver acquistato una antica abitazione che ha ristrutturato nel rispetto di stili e materiali. Nel quartiere dove adesso abita con la famiglia aveva collocato una serie di piastrelle in ceramica «plaques» che inneggiano al buon umore e alla vita. Il progetto era nato durante la pandemia, quando Maitea, 41 anni, sposata e madre di una ragazzina, è rimasta bloccata nella sua casa in costruzione ad Agira. «Ho pensato che necessitava un pò di colore - dice Maitea - così ho cominciato a creare queste mattonelle e le ho attaccate nei muri del quartiere. Non pensavo di avere commesso un reato, anzi molti hanno apprezzato». L’artista parigina, che la scorsa estate si è sposata «virtualmente» con il marito Raphael, con una cerimonia sul web e un format nuovo messo a punto dalla coppia, vuole contribuire al rilancio di Agira e di quel quartiere dove sorge il «paese albergo». «Voglio aprire un Artist run space, un centro d’arte - spiega - e un caffè letterario per convogliare gli artisti che hanno voglia di creare in questo angolo del mondo. Mi spiace molto quello che è accaduto. Io qua mi trovo bene e sono tra i soci fondatori di un collettivo d’arte che si chiama Agire che ha già messo in campo tanti progetti. Se le mie plaques danno fastidio sono pronta a rimuoverle». Maitea e Raphael 4 anni fa, durante un viaggio in Sicilia, avevano visitato Agira e dopo avere passato qualche giorno in una camera del Paese albergo che domina la valle con i due laghi, il Pozzillo e la diga Sciaguana, hanno deciso di cambiare vita e acquistare una vecchia casa che stanno restaurando.

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