L’accordo che prevede la possibilità di somministrare i tamponi, da parte di medici di famiglia e pediatri, è stato al centro della riunione oggi tra il direttore generale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, il rappresentante della federazione Italiana dei medici di famiglia, Gaetano Adamo, e il rappresentante della federazione italiana medici pediatri, Eugenio Taschetta, per rafforzare le attività territoriali per la prevenzione della trasmissione del Covid-19. L’accordo regionale prevede, tra l’altro, che "i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta possono effettuare i tamponi per i propri assistiti relativamente a contatti stretti asintomatici e casi sospetti di contatto". La direzione dell’Asp di Enna e i rappresentanti dei medici ritengono, si legge in una nota dell’azienda, che "la procedura prevista nell’accordo regionale possa accelerare i tempi di fine quarantena e agevolare quindi il ritorno dei cittadini alle loro ordinarie attività, con la disposizione del provvedimento di fine quarantena, quando possibile, da parte del medico e del pediatra". È stata già richiesta la disponibilità a tutti i medici e i pediatri della provincia di Enna ed è in corso l’organizzazione delle attività, se possibile in ogni comune, nello studio del pediatra e del medico di famiglia o nei locali messi a disposizione dall’Asp.