Nei giorni scorsi la Polizia ha svolto una perquisizione in locali del seminario di Ferrara dove vive un sacerdote, indagato dalla Procura di Enna per abusi sessuali, dopo la denuncia di un giovane, risalente a dicembre. Nei suoi confronti è stata fatta anche una ispezione del contenuto del telefono, alla ricerca di immagini, che, come spiegato dal difensore, avvocato Denis Lovison, ha dato esito negativo. Quindi è stato anche disposto il sequestro di pc e cellulare, per fare approfondimenti. "È legittimo che le persone denuncino quello che ritengono, è altrettanto legittimo che le si verifichino - dice l’avvocato Lovison all’Ansa -. Noi siamo contenti che si facciano le verifiche e sicuri che quello che ci viene contestato non è corretto. Ogni attività può solo dimostrare la non correttezza di queste accuse, che peraltro non conosciamo completamente". Il sacerdote vive a Ferrara da un paio d’anni. ANSA