Enna corre ai ripari e il Comune chiude scuole e università per due settimane. L'ordinanza è stata firmata questo pomeriggio dal sindaco Maurizio Dipietro. Niente lezioni in presenza, dunque, per asili, scuole di ogni ordine e grado e università fino al 13 marzo. L'obiettivo è fare fronte alla "mutata situazione epidemiologica, con un incremento sensibile dei casi di positività" al Covid-19. Il provvedimento è legato alla "presenza in ambito scolastico del personale e degli alunni" di casi positivi e che "l''incremento attiene indifferentemente tutte le fasce d'età della popolazione scolastica, che ha visto già la sospensione temporanea dell'attività didattica di cinque classi in cinque diversi istituti e della Scuola dell'Infanzia". "Valutato l'impatto che tale nuova situazione epidemiologica può avere sulla salute pubblica" ed "arginare e contenere la diffusione del rischio di contagi" il sindaco "ritiene opportuno la sospensione dell'attività didattica per tutte le scuole di ogni ordine e grado pubbliche e private della città di Enna per la durata di giorni 15 dalla data odierna". Alla luce di queste valutazioni il sindaco ha disposto nell'ordinanza anche la "sospensione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia nonché dei servizi educativi delle scuole dell'infanzia" nel Comune di Enna "dal 27 febbraio al 13 marzo, fatta salva la facoltà di revoca del presente provvedimento laddove l'attività istruttoria di competenza dell'Asp dovesse escludere la sussistenza di pericoli per la salute dei fruitori del servizio scolastico relativamente alla scuola di pertinenza".