Il Direttore Generale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, e il Direttore Sanitario, Emanuele Cassarà, hanno rivolto ai sindaci del Comuni dell’Asp la proposta della "Vaccinazione di prossimità" per i cittadini ultraottantenni che ancora non sono stati vaccinati.
"Sebbene il dato dei vaccinati ultraottantenni della nostra Asp sia significativamente maggiore di quello medio della Regione Siciliana - scrive Francesco Iudica ai sindaci - riteniamo sia nostro dovere favorire l’opportunità di accesso alla vaccinazione per tale categoria che con più difficoltà di ogni altra può raggiungere le sedi vaccinali che abbiamo posto nei quattro ospedali aziendali, in considerazione che in tali strutture è più alto il livello di sicurezza per la costante presenza di medici rianimatori. Per tale ragione abbiamo programmato una 'Vaccinazione di prossimità”, solo per la categoria degli ultraottantenni, e con vaccino Pfizer, nei Comuni, tranne in quelli che sono sede di hub vaccinale o nei quali abbiamo già, perchè dichiarati zona rossa, effettuato tale tipologia di vaccinazione".
Al fine di evitare code e assembramenti, l'Asp chiede, tra l’altro, ai sindaci di "voler garantire la presenza dei vigili urbani che possano assicurare un ordinato flusso dei veicoli e, ove possibile, di associazioni di volontariato che, ove occorra, possano assicurare il prelievo e il riaccompagnamento degli ultraottantenni che si sono prenotati".
Nella nota inviata, sono indicate ai sindaci tutte le informazioni utili per organizzare, secondo il calendario proposto, la "vaccinazione di prossimità" per i cittadini ultraottantenni residenti nei seguenti Comuni: Barrafranca, Catenanuova, Troina, Assoro, Agira, Capizzi, Valguarnera, Gagliano, Pietraperzia e Villarosa.
La proposta è articolata nei dettagli e prevede dieci giornate dedicate alla vaccinazione in dieci Comuni con l’indicazione degli orari e della quantità di vaccini da somministrare a ogni seduta.
"Il criterio di di programmazione utilizzato prevede che in una sola settimana vengano serviti tutti i Comuni, per l’intera giornata quelli con popolazione superiore a 5.000 abitanti e per metà giornata quelli con popolazione inferiore a tale tetto. In tutti i Comuni saranno presenti due medici, di cui uno anestesista, e tre infermieri che procederanno alla vaccinazione nella sede che vorrete individuare d’intesa con i Direttori di Distretto di competenza".
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