Era in ferie ad Agira, in provincia di Enna, dove è stato arrestato su mandato europeo, il ventiduenne olandese accusato in Olanda di detenzione di materiale pornografico, sfruttamento di minori, estorsione e minaccia nei confronti di almeno 10 ragazzini olandesi che ricattava minacciandoli di pubblicare foto e filmati a sfondo sessuale se non fosse stato pagato per il suo silenzio. Omar Zidan, 22 anni, da tempo era irreperibile in Olanda.
La Divisione centrale della polizia criminale, su indicazione degli inquirenti olandesi, ha segnalato la possibile presenza di Zidan in provincia di Enna e i carabinieri lo hanno individuato ad Agira dove da qualche giorno viveva con un’amica ad i figli minori di questa.
L’uomo dopo una serie di appostamenti è stato arrestato. Zidan era da tempo controllato dalla polizia olandese che aveva avviato le indagini dopo le denunce di alcune giovanissime vittime che dopo avergli consegnato denaro e gioielli per evitare di far pubblicare le loro immagini intime e a sfondo sessuale, si erano rivolte alla polizia. Per gli inquirenti olandesi Zidan avrebbe un comportamento seriale e ci sarebbe stato un rischio concreto che facesse altre vittime anche in Italia. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Termini Imerese (Pa) in attesa di essere estradato in Olanda.
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