Andare in discarica per conferire armi da guerra, come fosse ferraglia qualunque. Sembra impossibile ma è successo ad Enna dove un utente, sembrerebbe una donna, ha lasciato al Centro comunale di raccolta di contrada Scifitello 8 bossoli di calibro 7.62 e una bomba a mano.
Quando gli operatori si sono accorti dei bossoli nel sacchetto hanno chiamato i carabinieri che hanno, a loro volta, scoperto che c’era anche una bomba a mano OD82 e quindi hanno chiamato gli artificieri che hanno poi verificato che le armi erano inoffensive. I carabinieri sono alla ricerca di chi, incautamente, ha conferito quel materiale in discarica.
È circa mezzogiorno di sabato quando nel Ccr di contrada Scifitello gli addetti al ritiro dei rifiuti si rendono conto che all’interno di un sacchetto di plastica, lasciato poco prima, c’erano dei bossoli. Senza toccarli ulteriormente gli operai hanno subito avvertito il 112 e i carabinieri della Compagnia di Enna sono arrivati subito a verificare quanto stava accadendo e quando i militari hanno avuto in mano il sacchetto hanno visto, con loro grande sorpresa, che oltre ai bossoli, che erano vuoti, c’era pure una bomba a mano, una OD82, di quelle utilizzate per le esercitazioni di guerra e che da sola è capace di fare saltare una vettura.
A quel punto l’area della discarica è stata delimitata e posta sotto sequestrata e quando sono arrivati gli artificieri da Catania è emerso chiaramente che all’interno la bomba, fortunatamente, era vuota. Adesso i carabinieri sono al lavoro per rintracciare chi ha lasciato il sacchetto che dovrà spiegare come mai aveva armi da guerra che non possono essere detenute e tanto meno conferite in discarica come qualunque altro materiale ferroso.
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