Un vastissimo incendio divampato intorno alle 13 a Pergusa nell’Ennese si è esteso in meno di un’ora e ha raggiunto diverse case e ville, alcune delle quali evacuate in via precauzionale.
Pergusa rappresenta storicamente la zona di «villeggiatura» di Enna e si tratta di un’area densamente abitata ed urbanizzata. Le fiamme hanno investito almeno tre contrade e hanno cominciato a risalire Montagna di Marzo, minacciando il sito archeologico. La gente è scappata da casa ed è per strada. Le fiamme hanno lambito l'hotel Garden mentre sono a poche decine di metri dal villaggio del fanciullo, una struttura che fino a qualche anno fa accoglieva orfani ed oggi in parte accoglie migranti.
A preoccupare è anche il fumo nero e denso che si sta sprigionando da alcuni punti del fronte. Sul posto, un elicottero e un canadair a supporto delle squadre di terra tra volontari, foresta, protezione civile e vigili del fuoco, ma la situazione è estremamente grave.
Un altro vastissimo incendio è divampato in territorio di Nicosia, in contrada Serra Marrocco tra Gangi e Nicosia, dove sorge un impianto di energia eolica. Il fronte preoccupa perchè si avvia verso la zona di monte Campanito, dove si trova l’omonima riserva orientata che già nei giorni scorsi è stata minacciata dell’incendio che, partito da Gangi, nel Palermitano, si è esteso dalle Madonie ai monti Nebrodi. Per il momento non sono attesi mezzi aerei, già tutti impegnati sui fronti attivi.
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