Studenti di corsi dell’università Kore potranno partecipare, a Palazzo di Giustizia, a udienze sulle violenze alle donne e sulla tutela delle fasce deboli, per le quali non ci siano più esigenze di segreto istruttorio. È quanto prevede un accordo dell’associazione Conto tutte le violenze (Cotulevi), l’ateneo, la Procura e il Tribunale di Enna che sarà siglato domani (17 novembre), alle 9.45, nell’auditorium Napoleone Colajanni, e che prevede «la possibilità di programmare azioni e strategie comuni contro la violenza sulle donne e la tutela delle fasce deboli». «Lotta alla violenza sulle donne: tra prevenzione e repressione» questo il titolo della giornata nel corso della quale si affronterà il tema del ruolo degli sportelli antiviolenza, della Procura e dell’attività di ascolto delle vittime, dell’importanza della formazione degli operatori che raccolgono le denunce. All’auditorium Colajanni, per raccontare la nuova emergenza, il rettore della Kore Giovanni Puglisi, il presidente dell’Università Cataldo Salerno, il procuratore della Repubblica di Enna Massimo Palmeri ed il presidente del Tribunale Cesare Zucchetto. Interverranno, oltre al presidente dell’associazione Cotulevi Aurora Ranno, il pm Stefania Leonte e gli avvocati Eleanna Parasiliti Molica e Maria Elena Argento dello sportello Cotulevi di Enna, il professore Nicola Malizia, associato di Sociologia Giuridica e della Devianza ed il professore Stefano Ruggieri, ricercatore di psicologia sociale e di criminologia. Introduce e modera la Professoressa Agata Ciavola, docente alla Kore di Diritto Processuale penale.