I ristoratori della Cna di Enna chiedono alle istituzioni che quest’anno la Settimana Santa sia un importante momento per l’economia della città. «Dopo questa lunga pausa, dovuta all’emergenza sanitaria, dobbiamo ripartire più forti di prima. E anche qui ad Enna dobbiamo riprendere a progettare, primo tra tutti la prossima Settimana Santa». Così Tommaso Scavuzzo, presidente provinciale dei ristoratori della Cna di Enna, all’indomani del tavolo della ristorazione, convocato su richiesta della Cna, presso il Ministero dello sviluppo economico.
«Pronti a ospitare i riti pasquali in sicurezza»
«Enna è pronta a ospitare i tradizionali riti pasquali, in sicurezza e con le opportune cautele del caso. Vogliamo ritornare a sentire il silenzio composto del Venerdi Santo in attesa di una, quanto mai, meritata Pasqua». L’incontro, alla presenza del vice ministro Pichetto Fratin, è stato convocato per valutare, insieme alle altre associazioni di settore, quali azioni intraprendere a sostegno del settore in considerazione del prolungarsi della situazione di emergenza epidemiologica. «Questi sono mesi importanti per l’intero settore della ristorazione - dice Scavuzzo - è opportuno guardare al futuro immaginando nuovi scenari e con fiducia. Dobbiamo riprenderci la nostra vita e dobbiamo ricominciare ad avere speranza. La ristorazione continua ad essere un pilastro dell’economia italiana, sia dal punto di vista strettamente enogastronomico, ma anche culturale. Nei nostri ristoranti noi raccontiamo i territori, facciamo conoscere le tradizioni, valorizziamo i prodotti della nostra terra».