Continuava ad esercitare la professione di avvocato nonostante facesse il cancelliere al tribunale di Enna dopo avere vinto il concorso e si fosse cancellato dall’albo. Ora dovrà rispondere di esercizio abusivo della professione. Per legge, infatti, il ruolo di cancelliere è incompatibile con la libera professione di avvocato. Prima di entrare in servizio si era cancellato dall’albo, come previsto dalle procedure. Nelle scorse settimane a carico dell’uomo, che riveste anche una carica politica a Nicosia (En), era scattata un’indagine della Guardia di finanza con appostamenti davanti a quello che era stato il suo studio legale e sarebbe emerso che vi si recavano quelli che ufficialmente erano ex clienti ma che il cancelliere continuava a seguire. Le Fiamme gialle hanno sequestrato supporti informatici e due cellulari, uno dei quali restituito dopo avere estrapolato i dati.