Vuole portare la pizza alla madre in ospedale a Enna, il medico glielo vieta e viene aggredito
Un dirigente medico del reparto di Medicina dell’ospedale Umberto I di Enna è stato aggredito a calci e pugni dal figlio di una paziente. Secondo una prima ricostruzione l’uomo voleva portare, a tutti i costi, una pizza alla madre. Al no fermo del medico è scattata l’aggressione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato il responsabile e l’hanno denunciato. «Questi esecrabili episodi di violenza sono da condannare con fermezza. - dice il presidente dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Enna, Renato Mancuso - Per questo l’ordine annuncia di volersi costituire parte civile in un eventuale procedimento penale a carico del responsabile del reato. Al collega vittima della grave vicenda va la solidarietà e il sostegno del Consiglio dell’Ordine». Non è la prima volta che all’Umberto I un medico viene aggredito. «La riflessione da fare - continua Mancuso - è dunque di carattere generale e culturale, e riguarda la necessaria e imprescindibile tutela di tutto il personale sanitario a garanzia dell’erogazione di un servizio che gli addetti ai lavori devono poter svolgere in condizioni di assoluta serenità».