Una discussione accesa poco prima dell'ora di pranzo, poi la violenza. Secondo gli investigatori, Gaetano Menzo, imprenditore edile di 48 anni, sarebbe stato ucciso dal figlio al culmine di una lite. Il figlio, dopo una breve fuga, è stato arrestato. Il delitto è avvenuto in via Mola, nel centro storico di Enna intorno alle 14, quando il corpo senza vita dell'uomo è stato trovato dal fratello nel suo appartamento: era in una pozza di sangue. Non aveva più avuto sue notizie e, preoccupato, si è recato a casa sua, facendo la macabra scoperta. Dall'abitazione è stato lanciato immediatamente l'allarme e sul posto si è recata la polizia che ha avviato le ricerche del figlio, un ragazzo di ventidue anni. Matteo Menzo sarebbe stato rintracciato prima telefonicamente, poi è stato individuato mentre vagava tra la parte alta della città ed Enna bassa. Secondo gli inquirenti avrebbe colpito il padre con un coltello, per darsi subito dopo alla fuga. In queste ore viene interrogato dal magistrato di turno della Procura di Enna, il sostituto procuratore Salvatore Interlandi. L’area vicino all'abitazione dove è avvenuto l’omicidio è stata transennata dalla polizia Scientifica che sta eseguendo tutti i rilievi per ricostruire la dinamica. Sul posto anche i carabinieri del comando provinciale.