Chiesto il rito abbreviato per Guglielmo Ruisi, l’imprenditore edile di 52 anni, che il 10 ottobre del 2023 ha ucciso Salvatore Roberto Scammacca 47 anni, operaio, in pieno centro a Valguarnera, nell’ennese. La richiesta è stata avanzata dal suo legale, Luca Di Salvo; l’udienza, davanti al Gip del tribunale di Enna, Michele Martino Ravelli, è fissata per il prossimo 3 settembre. Per Ruisi era già stato chiesto il giudizio immediato davanti la Corte d’Assise di Caltanissetta.
L’imprenditore è accusato di omicidio e di morte in conseguenza di altri reati. Secondo l’avvocato Di Salvo, Ruisi e la sua famiglia erano sottoposti ad una vera azione di stalkeraggio da parte di Scammacca. L’omicidio, infatti, avvenne dopo l’ennesima aggressione in un bar. L’imprenditore andò a casa a prendere una pistola e cercò la vittima a bordo della sua auto prima di sparargli.
L’auto di Scammacca, ormai privo di sensi, finì contro il camioncino di un ambulante ferendo a morte una anziana signora, Nunzia Arena, mentre stava acquistando la frutta. La donna morì dopo qualche ora in ospedale. Ruisi era poi fuggito, fu arrestato in un residence vicino all’aeroporto di Fontanarossa, dopo essere stato latitante per due mesi.
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