
I finanzieri del comando provinciale di Enna, dall’inizio dell’anno, hanno scoperto in diverse attività commerciali della provincia dieci lavoratori in nero e uno irregolare che, assunto, svolgeva un orario di lavoro superiore rispetto a quello dichiarato.
Dall'1 gennaio scorso le fiamme gialle hanno eseguito dieci controlli in materia di lavoro sommerso nei confronti di altrettante imprese commerciali, riscontrando delle irregolarità in nove aziende. È stata quindi segnalata all’Inps, all’Inail, all’Ispettorato territoriale del lavoro e al Centro per l’Impiego la posizione di 11 lavoratori individuati a Villarosa, Enna, Troina, Nicosia e Piazza Armerina.
I finanzieri hanno contestato sanzioni amministrative da un minimo di 19.740 euro a un massimo di 118.800 euro e in sede di contestazione delle sanzioni edittali, inoltre, in otto casi è stata applicata la cosiddetta maxi sanzione. Nei confronti di quattro delle imprese ispezionate è stata avanzata la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale, per violazioni al Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro.
A fronte dei 10 dei lavoratori in nero accertati, i rispettivi datori di lavoro hanno provveduto a regolarizzare complessivamente la posizione di sette di loro (ANSA).
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