«Siamo certi che il nostro assistito chiarirà ogni aspetto dei fatti in oggetto degli accertamenti in corso». Lo affermano gli avvocati Salvatore Pietro Pulvirenti e Santina Oliveri, difensori di Claudio Millia, neurologo in servizio al centro diurno per Alzheimer dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina arrestato dai carabinieri con l’accusa di concussione. Come disposto dall’autorità giudiziaria, il medico, che è stato consigliere provinciale, è ai domiciliari. Nelle prossime ore, è atteso il suo interrogatorio davanti al gip del tribunale di Enna. I difensori del medico, entrambi del foro di Catania, aggiungono che è in corso la «disamina degli atti di indagine per poter rendere interrogatorio a chiarimento della sua posizione e delle prestazioni professionali rese».
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