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Il museo Varisano di Enna controcorrente: porte aperte per il ponte dei Morti

ENNA. Mentre in tutta la Sicilia scoppia la polemica sulla chiusura dei musei regionali in questo fine settimana, a Enna invece si va in controtendenza diventando una città "normale" ed allineandosi con quanto si fa in tutte le città italiane nelle feste, la garanzia dell'apertura dei musei.

Infatti il museo regionale Varisano in piazza Mazzini sarà se non l'unico ma sicuramente uno dei pochi nell'isola a garantire anche se solo per la mattina non solo l'apertura domani e domenica ma anche per tutti gli altri week end e giorni festivi sino alla fine dell'anno. L'orario di apertura in questi particolari giorni sarà dalle 9 alle 13 mentre da lunedì a venerdì confermata l'apertura sempre sino al 31 dicembre con orario continuato dalle 9 alle 18. Un risultato questo molto importante figlio secondo il direttore dell'ente museale Francesco Santalucia di una oculata programmazione dell'orario di lavoro del personale in servizio in modo tale da poter spalmare le ore di straordinario sino alla fine dell'anno. "Non possiamo che essere soddisfatti - commenta - mentre in altri siti ci sono problemi per garantire l'apertura noi invece siamo sicuri di poter garantire tutti i fine settimana e festivi la visita al museo. Certo se avessimo qualche unità in più di personale potremmo garantire anche l'apertura di pomeriggio anche il sabato e la domenica e festivi. Ma per adesso va bene così".

Attualmente l'organico complessivo di custodi è di 15 unità ma che ruotano a seconda dei turni. Di questi 13 sono dipendenti regionali a 36 ore mentre 2 provengono da una società della regione che assorbe personale di aziende in crisi e lavorano a 32 ore. Ed i risultati di questa oculata programmazione dell'orario di lavoro si iniziano a vedere. Infatti dall'inizio dell'anno il trend di crescita del numero dei visitatori è in costante aumento e pare che anche nel mese di ottobre dovrebbe attestarsi su circa 500 visitatori. Il che fa pensare che entro l'anno il numero complessivo dovrebbe superare le 5 mila presenze, in pratica quasi il doppio dello scorso anno. E finalmente iniziano ad arrivare al museo anche i gruppi organizzati dai tou operatori anziché solo i turisti fai da te.«Certo non è che possiamo fare salti di gioia perchè parliamo sempre di numeri minimi - commenta - ma il dato importante è che in percentuale cresciamo tanto e lo continuiamo fare. Ed è indubbio che in tutto ciò ha influito l'apertura anche se solo di mattina nei fine settimana e festivi oltre che il potenziamento della cartellonistica informativa in giro per la città che indica la presenza ed ubicazione del sito, realizzata dal Comune».

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