AIDONE. «Gli Acroliti all'Expo sono un incredibile veicolo di promozione della città nel mondo, capisco le perplessità, ma Aidone deve imparare a volare alto o mi dimetto». Il sindaco Vincenzo Lacchiana, storico esponente della sinistra aidonese, non ha dubbi sull'opportunità offerta dall'accordo tra la Regione Lombardia e la Regione Sicilia che porterà le statue aidonesi di Demetra e Persefone del VI secolo avanti Cristo da Largo Trupia a Milano in occasione dell'Expo 2015. Le polemiche e i timori legati all'offerta turistico-culturale del museo archeologico aidonese, già impoverita a causa del ritorno temporaneo degli Argenti a Metropolitan Museum di New York, non trova alcuna sponda nel palazzo di città. «Ci sono associazioni che svolgono una meritoria attività di attenzione verso il nostro patrimonio culturale, tengono alta l'attenzione, questo è positivo, però non deve prevalere una mentalità gretta, il nostro non è un paese che abbaia, ma una comunità che ha coscienza della propria identità storica e si apre al mondo, questo atteggiamento provinciale non ci porta da nessuna parte», dice Lacchiana, il quale si dice «assolutamente favorevole al prestito temporaneo degli Acroliti all'Expo». «Sono in contatto costante con il dipartimento e l'assessorato regionale dei Beni culturali, le statue rappresenteranno l'immagine principale del padiglione Sicilia alla manifestazione fieristica, e contemporaneamente rappresenteranno la storia di Morgantina e al tempo stesso la nostra città, per quanto riguarda l'offerta culturale-turistica aidonese sarà compensata dall'arrivo di altri reperti importanti come la testa di Ade», insiste il sindaco. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI