Enna

Sabato 23 Novembre 2024

Ecco le «nuove» terme della Villa del Casale di Piazza Armerina

PIAZZA ARMERINA. La Villa Romana del Casale nella zona sud aveva altre terme destinate ai ceti di rango inferiore, con tanto di palestra, pavimenti a mosaico e porticato. Questo quanto emerge dai dati degli scavi del 2014 pubblicati dal professor Patrizio Pensabene, docente di Archeologia dell'università La Sapienza di Roma e direttore degli scavi condotti da un decennio accanto alla dimora romana. «Le Terme Sud, probabilmente destinate a un'utenza di livello sociale meno alto rispetto a quella che frequentava le altre terme della Villa, erano dotate di una piccola palestra porticata, con colonne monolitiche in marmo bigio venato, gli scavi di quest'anno hanno consentito di precisarne la pianta, con 4 colonne sui lati est-ovest e 3 colonne sui lati nord-sud", spiega il professor Pensabene. «Scavi che hanno consentito anche di comprendere meglio le vicende successive al crollo del tetto, circa alla metà del V secolo dopo Cristo, quando in un angolo dell'area fu inserita una piccola fornace e parte delle colonne furono riutilizzate in un muretto che si sovrapponeva ad uno strato alluvionale che aveva sepolto il crollo», aggiunge l'archeologo. Altre novità, così come spiegato in modo dettagliato nella relazione pubblicata dal Parco Archeologico della Villa Romana, provengono dallo scavo affidato all'archeologa Lourdes Giron Anguiozar, dell'università di Cadice, in Spagna. Qui è continuata la ricerca dell'estremità sud dei "magazzini" che erano annessi alla Villa. Da quest'area provengono alcuni frammenti di "dolia", i grossi contenitori di terracotta utilizzati in epoca romana per la conservazione degli alimenti. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI

leggi l'articolo completo