ENNA. Perché la Dea di Morgantina ha deciso di ritornare? Perché quel volto assorto e impassibile? È una Venere - famme fatale o una Demetra, che non si rassegna al rapimento della figlia Persefone? Tanti sono gli interrogativi che si celano dietro quel morbido panneggio. Ma adesso il mito intatto nel tempo torna a rivivere nella sua terra d’origine, questa volta attraverso un tour letterario pensato appositamente per lo scrittore salernitano Emilio Sarli che, per i tipi Bonfirraro Editore, ha pubblicato “La Dea di Morgantina - Il ritorno della Madre Terra”: un racconto avvincente e appassionante, incentrato su quella statua alta e possente in tufo e marmo bianco nel 2011 tornata sul piedistallo che le spettava di diritto al Museo Archeologico di Aidone. I primi incontri sono previsti ad Aidone e a Enna, rispettivamente il 6 e il 7 agosto. Si tratta di una narrazione di un nóstos (ritorno) singolare della scultura, realizzata in Sicilia nel V secolo a.C.: una mitica gemma sganciata dal castone di terra siciliana, per anni esposta in esilio al Paul Getty Museum di Malibu. Attraverso una scrittura molto colta, il lettore seguirà il percorso introspettivo del protagonista lombardo Alfeo Rosso e si districherà tra la vicenda della dea di pietra, che sprofonda nel mito e spiega l’archè dell’universo. Passando per i colori dei versi di Omero e Ovidio, chi legge sbarcherà nell’epopea di Ducezio e del sogno d’indipendenza dei siculi, delle guerre del Peloponneso e delle battaglie puniche. Per Alfeo il ritorno della dea è una fortuna: finalmente adesso - dopo aver vagato per il mondo come Demetra a ritrovar la sua Kore - la statua accenderà il cuore della Sicilia. La prorompente bellezza delle sue forme sedurranno quei visitatori che scalano le creste degli Erei. Ed è qui che Sarli, avvocato della città di Salerno, comincerà la sua serie di incontri letterari dedicati ai suoi lettori siciliani. Nelle terre del mito si terranno, infatti, le presentazioni del libro, a partire proprio da Aidone, che ospiterà lo scrittore il 6 agosto, alle ore 18.30, presso la sala conferenze dell’Ex Mattatoio di piazza Giovanni Paolo II. Organizzata in sinergia tra il Comune di Aidone, che ha patrocinato l’evento, la casa editrice Bonfirraro e l’Archeoclub del distretto Aidone - Morgantina, la tavola rotonda vedrà anche gli interventi dell’editore Salvo Bonfirraro, della presidente dell’Archeoclub, Alessandra Mirabella, del sindaco di Aidone Enzo Lacchiana e dell’archeologo ennese Sandro Amata. Il giorno successivo, invece, sarà la città di Enna ad accogliere il mito della dea. L’appuntamento è fissato, infatti, per il 7 agosto alle ore 18.15 presso la chiesa delle Anime Sante, in piazza San Tommaso, e - insieme alla casa editrice Bonfirraro - è questa volta organizzato dall’associazione SiciliAntica di Enna e dall’Arciconfraternita delle Anime Sante. Ad accompagnare Sarli, oltre a Bonfirraro e ad Amata, ci saranno, dunque, Ferdinando Scillia, rettore dell’Arciconfraternita delle Anime Sante, e Gaetano Marchiafava, presidente della sede locale di SiciliAntica. Entrambi gli incontri verranno arricchiti dalla proiezione del documentario “Genesi - La dea di Morgantina”, realizzato nel 2011 dal giovane Fabrizio Lunetta, recentemente scomparso. Il tour poi continuerà ancora in estate per altre tappe siciliane, sempre all’insegna delle belle lettere e del mito. Il libro “La Dea di Morgantina - Il ritorno della Madre Terra” è disponibile in libreria e in tutte le edicole della provincia di Enna, Caltanissetta ed Agrigento.