PIAZZA ARMERINA. Una lettera a tutte le istituzioni civili e religiose per chiedere il salvataggio del ciclo di sei tele del settecento della cattedrale, piene di buchi, muffa e con la pellicola pittorica deteriorata.
L'associazione turistico culturale Mira 1163, un cartello di imprese e operatori turistici del centro storico, ha scritto agli uffici della Soprintendenza dei Beni culturali di Enna, al Centro regionale di Progettazione e restauro di Palermo, al settore Beni culturali della Diocesi e al vescovo don Rosario Gisana.
«Il continuo deterioramento potrebbe portare alla definitiva scomparsa di opere d'arte databili tra il XVI e il XVII secolo, non è possibile pensare ed immaginare una Cattedrale spoglia delle sue opere religiose e altamente culturali», dice Francesco Galati, presidente di Mira 1163 ed ex dirigente comunale dei Beni culturali. «Si comprende benissimo che la situazione economica non è tanto florida, ma qui occorre un interessamento immediato e trovare eventualmente e possibilmente fonti finanziarie, anche previste dalla cosiddetta legge Art Bonus», aggiunge Galati, il quale chiede un sopralluogo dei tecnici della Soprintendenza per valutare lo stato di salute delle opere.
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