ENNA. La Festa della Musica ha fatto tappa anche dentro la Casa Circondariale di Enna “Luigi Bodenza” con un appuntamento che ha visto i detenuti protagonisti di un caffè concerto. L’iniziativa era inserita nel cartellone della Festa della Musica di Enna, organizzata da Luigi Orofino di Mille metri in Musica, che si è svolta al Belvedere Marconi. All’evento, promosso dall’associazione “Spiragli”, che da anni opera con i suoi volontari e il suo presidente Giuseppe Petralia all’interno della struttura, hanno partecipato sua eccellenza il prefetto di Enna, Maria Rita Leonardi, e una cinquantina di ospiti esterni. Il presidente del Tribunale di Sorveglianza, magistrato competente per il carcere di Enna, Renata Fulvia Giunta, impossibilita a partecipare per motivi istituzionali, ha inviato un caloroso saluto a tutta la comunità penitenziaria e agli ospiti presenti. Tra il giardino del carcere e la sala polivalente, i visitatori hanno consumato i prodotti offerti da alcune ditte ennesi, rosticceria, vini e cocktail, serviti da uno staff di detenuti, guidati dai maestri pasticceri dell’Ampe, Liberto Campisi e Angelo Cascio, indossando i grembiuli generosamente offerti dalla cantina Tasca di Almerita. Grazie alla partnership con Confartigianato e Cna, l’Associazione Maestri Pasticceri Ennesi, che hanno fatto da raccordo con le aziende, la Festa della Musica del carcere, ha avuto una forte connotazione territoriale. Con gli arancini della rosticceria Europa e della pasticceria Caruso, i prodotti di Di Dio Store e del Caseificio Cavalcatore , i vini della Tommy’s Wine Enoteca e del Boulevard Cucaracha, i fiori di Sinfonia Floreale e La Palma, i servizi della cartoleria Napoli e i gadget della tipografia Incisiva. “La musica unisce aldilà delle razze, religione e sesso” ha detto il direttore della casa Circondariale, Letizia Bellelli, in apertura. Applausi a scena aperta per il gruppo di detenuti extracomunitari che, guidati dall’attore Franz Cantalupo e dal maestro batterista Francesco Argento, accompagnato dal presidente della Associazione Mousikè Andrea Barbarino, si sono esibiti con le percussioni e le danze tipiche dell’Africa nera con intermezzi della musica del dj Franz Scavuzzo. Il video della esibizione è stato trasmesso in differita alla Festa della Musica di Enna, che era in corso di svolgimento al Balvedere Marconi. “ E’ stato un evento che ha unito la musica, l’integrazione e la solidarietà realizzato grazie alla generosità e all’impegno di tanti, primi fra tutti le associazioni di categoria, il direttore dell’area trattamentale del Carcere, Cettina Rampello, che ha coordinato la festa, tutto il personale del Corpo di Polizia penitenziaria, in testa il comandante Marco Pulejio , che hanno garantito la sicurezza del carcere. La somma raccolta sarà destinata al “Fondo detenuti indigenti”, gestito dal volontari del carcere”.