PIAZZA ARMERINA. I capolavori di casa nostra, nascosti nelle chiese e nei chiostri chiusi della città, finalmente aperti alla fruizione turistica. Saranno gli affreschi del Borremans della chiesa di San Giovanni, la "Cappella Sistina di Sicilia", come è stata definita, ed il "Gesù di Piazza" del chiostro di San Pietro, a poter essere ammirati da oggi dai visitatori in arrivo in città.
Un'iniziativa assunta con il progetto "Piazza Armerina - Un mosaico di emozioni", promosso dal Copat, il consorzio per la promozione turistica della città dei mosaici, in collaborazione con la Diocesi.
Proprio in questi mesi uno stanziamento di 70 mila euro del Ministero dell' Interno servirà a restaurare il "Trionfo di San Benedetto" e il "Martirio di San Placido", affreschi di San Giovanni entrambi "fasciati" da bende ormai in parte scollate. Le due scene rischiano di scomparire in modo irreversibile.
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