ENNA. Un “teatro abitato”, è questa la scommessa che Mario Incudine fa firmando la terza stagione teatrale del Garibaldi di Enna. Un cartellone ricchissimo, con trentasei spettacoli, ma soprattutto la prima produzione del teatro comunale “Lingua di Cane” di Sabrina Petix e Giuseppe Cutino che debutterà il 2 dicembre e “Troiane”, una coproduzione diretto da Matteo Tarasco. Tra i big della stagione Michele Riondino, Nicoletta Braschi e Milena Vukotic per la prosa; Nicola Piovani, Vinicio Capossela, Gino Paoli e Danilo Rea per la musica; Anna Maria Barbera, Ale e Franz per “Enna Ridens” e per gli eventi speciali Enzo Iacchetti, Vittorio Sgarbi, solo per citarne alcuni. Per la prima produzione nato da un’idea dell’attore ennese Franz Cantalupo e coordinato da Filippa Ilardo della Compagnia dell’Arpa produttrice esecutiva dello spettacolo, grande spazio a giovani e talentuosi attori ennesi che ritornano nella loro città dopo avere fatto importanti esperienze teatrali in giro per l’Italia. “La nuova produzione – assicura Incudine – porterà in tutta il Paese il nome di Enna, a cominciare dai teatri minori”, piccoli teatri siciliani messi in rete per l’ambizioso progetto di Incudine e da Moni Ovadia. “Quando i teatri storici chiudono – dice Incudine – e un piccolo teatro come quello di Enna rilancia realizzando una produzione propria con una compagnia residente questa è già una vittoria. La rivoluzione di quest’anno è un teatro che non solo ospita ma produce seminando cultura nella propria città.” Filo conduttore della scorsa stagione erano lo storie, “quest’anno sono la letteratura e la poesia entrambe escono dai libri e si fanno teatro, lo vedremo con gli spettacoli di Becket, Palazzeschi, Camilleri”, dice il direttore artistico. Interessanti i due Pirandello, si contrapporranno la lettura classica del “Berretto a sonagli” con Sebastiano Lo Monaco e il rivoluzionario e ipertecnologico “Sei personaggi in cerca d’autore” di Gianpaolo Romania. Grande spazio alla musica con autori del calibro di Gino Paoli e a marzo arriverà perfino Vinicio Capossela con lo spettacolo “Canzoni della Cupa” ispirato a “Il paese dei Coppoloni, niente presentazione libro contrariamente a quando maliziosamente detto; ancora commistioni musicali e parole con Paolo Belli e Massimo Lopez show. Svanisce il confine teatro/musica, lo si potrà vedere nel bellissimo spettacolo di Nicola Piovani “La musica è pericolosa” ma anche nel “Le luci della ribalta” di Charlie Chaplin con una mostra di scatti inediti messi a disposizione dall’omonima fondazione ed ancora “Caruso” del coreografo italo – africano Mvula Sungani dedicato al tenore Enrico e a Lucio Dalla. Un cartellone intergenerazionale, una proposta artistica in continua crescita che va da Pirandello a Don Gallo e De André con Michele Riondino: “l’intendo era quello di offrire al pubblico ennese un’idea precisa di quello che offre il panorama artistico italiano e contribuire a formare un gusto e una critica tutta personale”. Quest’anno inoltre la stagione raddoppia con due spettacoli, quando l’interesse del pubblico lo richiederà inoltre raddoppiano gli spettacoli del “teatro ragazzi”. Si comincia con Enna e i suoi attori e si chiude a maggio con il bellissimo progetto “Enan – La città di Enna legge” di Sergio Maifredi e Gianluca Favetto. Attraverso la lettura guidata delle pagine “Le città invisibili” di Italo Calvino tutti potranno darne una lettura corale, un poliziotto o un impiaghino, una casalinga o un insegnante tutti potranno riscriverne la storia. La campagna abbonamento avrà inizio il 3 novembre fino al 13 (botteghino aperto da lunedì a venerdì h 9-12, lunedì e mercoledì anche h 15-18) da lunedì 14 i biglietti per i singoli spettacoli saranno disponibili anche on line su Liveticket.it.