ENNA. Oltre 1.400 visitatori in due giorni, tra cui alcuni gruppetti di visitatori provenienti da Parigi. C’erano tre coppie di inglesi, una sessantina di coreani. «Un’iniziativa riuscitissima. C’è entusiasmo, perché è stato un successo».
Così Nietta Bruno, capodelegazione del «Fai» di Enna, il fondo per l’ambiente, commenta la riuscita delle «Giornate Fai». Due giorni, sabato e domenica, che rappresentano uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale della provincia.
È stato possibile visitare nel capoluogo due siti importanti come la chiesa di San Michele, chiusa da 20 anni, il palazzo Varisano e il Museo archeologico regionale. Solo nel museo, nella giornata di sabato, notizie ufficiose parlano di circa seicento biglietti omaggio staccati. L’ingresso, chiaramente, era gratuito.
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