Enna

Venerdì 22 Novembre 2024

Troina, 2.700 i visitatori alla mostra “Rubens e la pittura della Controriforma”

TROINA. A poco più di un mese dall’inaugurazione, è già un successo che varca i confini della Sicilia e del turismo regionale la mostra d’arte “Rubens e la pittura della Controriforma”, in esposizione alla Torre Capitania di via Conte Ruggero fino a lunedì 31 luglio prossimo. A giungere nella prima capitale normanna della Sicilia per ammirare i due gioielli del celebre pittore fiammingo “Madonna con bambino” e “Lot con la famiglia in fuga da Sodoma”, insieme alle altre otto tele dei più insigni pittori italiani e europei precursori dell’arte barocca “Santa Caterina d’Alessandria” e “Sant’Agata Vergine e Martire” di Scipione Pulzone, “Mercurio e il boscaiolo disonesto” di Salvator Rosa, “San Francesco in estasi” di Gerrit Van Honthorst, “San Giovanni Battista” di Luca Giordano, “San Paolo in visita in carcere a Sant’Agata” di Pietro Novelli, “Gloria dei martiri” e “Gloria delle vergini” di Semplice da Verona e al “Ritratto di Paolo III col camauro” di Tiziano, dal 23 aprile scorso a oggi sono già stati ben 2.700 visitatori provenienti da ogni parte della Sicilia, dell’Italia, dell’Europa e non solo. Accanto ai 1600 studenti degli atenei e delle scuole di ogni ordine e grado provenienti da Catania, Troina, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Siracusa, Sperlinga, Cerami, Gagliano e Telese Terme che, grazie anche ai contributi a fondo perduto concessi appositamente dall’amministrazione comunale per incentivare il turismo scolastico, costituiscono il 50% dei visitatori giunti e ancora attesi in città nei prossimi giorni, molti turisti provengono infatti dall’Isola. Il numero più cospicuo di siciliani proviene dalle province di Catania e Siracusa, ma significative presenze, soprattutto nei weekend, si registrano anche dalle altre, soprattutto da Enna, Palermo. L’ 8% dei visitatori proviene invece da fuori della Sicilia, con turisti giunti da Roma, Torino, Udine, Cosenza, Reggio Calabria, Napoli, Trieste, Como, Genova e Cagliari, mentre il 4% è costituito da stranieri, provenienti da Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Ghana, Olanda, Svizzera, Marocco, Australia, Israele, Giamaica e Romania, molti dei quali in viaggio nelle principali località turistiche dell’Isola, che hanno appositamente deciso di fare tappa a Troina per ammirare la mostra. “I primi dati sulle presenze alla mostra – commenta soddisfatto il sindaco Fabio Venezia - , dimostrano come il turismo culturale, che sta negli ultimi anni sta crescendo in maniera esponenziale, possa rappresentare una delle leve per l’economia del nostro territorio. Lo confermano le significative ricadute economiche degli ultimi mesi per gli operatori e le attività commerciali della nostra città, che stanno respirando un’aria nuova grazie alle iniziative e agli eventi culturali organizzati negli ultimi mesi dall’amministrazione comunale”. Molti turisti, visitatori e gruppi organizzati sono infatti attesi in occasione della XXIª sagra della “vastedda cu sammucu” e dei prodotti tipici locali in programma sabato 10 e lunedì 11 giugno prossimo che quest’anno, proprio in concomitanza della mostra, si svolgerà lungo la via e la piazza Conte Ruggero per una due giorni all’insegna del gusto, dell’arte, della storia e delle tradizioni. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la cooperativa “La Sorgente”, telefonicamente allo 0935/653666 o via e-mail tramite traynatravel@tiscali.it. e la cooperativa di servizi per i beni culturali e il turismo “Cooltural-mente”, che si occupa di accogliere i visitatori, accompagnarli lungo il percorso della mostra e guidarli illustrandone i contenuti, raggiungibile al 3314675445, su cooltura-mente@libero.it e sulla rispettiva pagina Facebook. La mostra, fino al 31 luglio, è visitabile tutti i giorni, da martedì a domenica, lunedì escluso, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 20.00. Il costo del biglietto, gratuito per i diversamente abili, è di 4 euro e comprende anche l’accesso alle altre mostre allestite all’interno della Torre: quella archeologica con i preziosi reperti dell’età preistorica, ellenistica e romana rinvenuti nelle campagne di scavo effettuate dall’Università degli Studi di Messina e dalla Division of Archaeology University di Cambridge; quella bibliografica “Libri a Troina nell’età della Controriforma”, curata da Pietro Scardilli, con testi proibiti e manuali di predicazione e confessione della seconda metà del ‘500 e inizio ‘600, provenienti dagli antichi conventi monastici della città; quella fotografica de “I bambini e la guerra” dello storico e giornalista Ezio Costanzo; i quadri in esposizione permanente del pittore troinese Gaetano Miani; quella di sculture del giovane artista troinese Igor Castellano “Oltre la forma”; la carrozza ottocentesca donata al Comune dalla famiglia Miraponte, recentemente restaurata, all’interno dell’androne di Palazzo Squillace, dirimpetto la Torre.

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