Oltre 600 figuranti nei costumi d’epoca, un corteo storico e una giostra di cavalli e cavalieri.
Dal 12 al 14 agosto Piazza Armerina, antico borgo del cuore della Sicilia, rivivrà la suggestiva atmosfera medievale con il Palio dei Normanni, evento iscritto nel registro delle eredità immateriali (REI) della Regione Siciliana.
Una delle più antiche rievocazioni storiche dell’Italia meridionale è nata tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo, quando le confraternite organizzarono per la prima volta un corteo storico in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima delle Vittorie, patrona della città e della diocesi. Il corteo si ispirava (e si ispira) alla guerra che i Normanni del conte Ruggero d’Altavilla combatterono sin dal 1061 per scacciare i «Saraceni» e mettere fine alla dominazione araba in Sicilia.
La manifestazione mischia storia, religione e leggenda.
Il 12 agosto un corteo in costume percorre le strade della città e si conclude con la consegna delle armi ai cavalieri e ai giostranti da parte del Gran Magistrato. Il 13 agosto il conte Ruggero e le sue truppe fanno il loro trionfale ingresso a Piazza Armerina e tra squilli di trombe e rulli di tamburi ricevono simbolicamente le chiavi della città.
Il momento più spettacolare è quello del 14 agosto con la messa in scena della «Quintana o giostra del Saraceno» in onore di Ruggero. I cavalieri rappresentanti degli antichi quartieri Monte, Castellina, Canali e Casalotto rievocano la lotta i musulmani nell’arena medievale ricostruita al campo sportivo S. Ippolito. La sfida si conclude con la vittoria di uno dei quattro quartieri storici che con i propri cavalieri guiderà il corteo conclusivo della manifestazione.
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