Per i lavori di restauro, consolidamento e risanamento della chiesa di San Liborio, il Comune di Valguarnera ha ottenuto un finanziamento di 565.380,77 euro. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesca Draià, infatti, si è vista finanziare il progetto, presentato all'assessorato regionale delle Infrastrutture per intervenire sull'antico edificio seicentesco che sarà restaurato, consolidato e risanato assieme ai locali annessi.
L'edificio sacro è inutilizzato da anni e nel 2007 era stato necessario anche un puntellamento esterno. A quella data l'immobile era già tutto puntellato al suo interno e proprio per questo non era stato più possibile utilizzarlo. La chiesa quindi era stata chiusa fino a quando non fosse stata messa in sicurezza, cosa che adesso potrà avvenire con il finanziamento da parte della Regione.
La chiesa di San Liborio, datata al 1691, è attigua a Palazzo Prato dimora di una delle famiglie più ricche e illustri di Valguarnera, che, per devozione al Santo, fece edificare la chiesa come cappella annessa al palazzo. Già nel 2007 quando la chiesa venne puntellata ormai da anni non vi veniva più celebrata la messa.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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