Il supercinema Grivi, unica sala di proiezione a Enna, inaugurato il 2 giugno del 1951 e chiuso dall'inizio della pandemia, rischia di non riaprire più. Per evitare lo stop, un gruppo di cittadini ha organizzato per il prossimo 31 ottobre una raccolta di firme in piazza Vittorio Emanuele, chiedendo alle istituzioni di intervenire. "Il cinema fornisce un servizio pubblico - dice il direttore e amministratore unico del Grivi, Cettima Emmi - E' non solo un luogo di cultura, ma di aggregazione, un presidio contro la solitudine, un luogo trasversale di aggregazione per tutte le classi sociali. Ed è spesso un'opportunità unica per la classi più disagiate e i diversamente abili". Nonostante sia stato trasformato anche in teatro, come molte sale cinematografiche, il Grivi già prima della pandemia era in crisi, ora aggravata.