ENNA. L'amministrazione comunale continua a credere nella validità del programma «Velò Enna, una bici per l'ambiente» finanziato dal ministero per l'Ambiente. Ecco perchè a dicembre la giunta ha emanato un atto di indirizzo per riproporre un nuovo bando di gara per affidare all'esterno la gestione dell'intero impianto già realizzato che conta 35 biciclette a pedalata assistita elettrica, bike sharing, e 5 postazioni delle quali 2 dotate di pannelli fotovoltaici. Com'è noto la prima gara è andata deserta e l'atto di indirizzo del dicembre scorso propone uno sconto del 50 per cento per la gestione dell'impianto. Infatti il bando sarà emanato per un importo base, con offerte al rialzo, di 3.200 euro più Iva per la gestione quinquennale. Per il primo anno la società o l'imprenditore che si aggiudicherà la gara non dovrà nulla al Comune. Il corrispettivo scatta dal secondo con un importo base di 800 euro annui. Insomma l'amministrazione intende rendere appetibilissimo il bando basti confrontare questa offerta con la precedente di qualche mese fa quando il bando andò deserto. La precedente base d'asta prevedeva offerte al rialzo su una base di 7.500 euro più Iva per cinque anni. Questo vuol dire che il costo annuale era stato previsto per 1.500 euro più Iva. Adesso gli uffici comunali dovranno predisporre e pubblicare il bando e poi attendere le offerte se ci saranno. La città riguardo questo progetto è stata sempre oltremodo perplessa. La critica più diffusa riguardano due aspetti: territorio e clima. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI