NICOSIA. Nell’ultima ipotesi riorganizzativa della sanità in provincia, così come viene dettata dal Decreto 14 gennaio 2015, per l’assessorato regionale alla Salute il Basilotta rimane testa di ponte del presidio Enna 2, nel quale viene accorpato, con la formula degli ospedali riuniti, il Capra – Ferro - Branciforti di Leonforte. Rimodulati, rispetto alla proposta assessoriale di gennaio 2014, posti letto e servizi. I due ospedali riuniti del presidio Enna 2 avranno un totale complessivo di 201 posti letto rispetto ai 230 previsti lo scorso anno. Per il Basilotta dovrebbero essere attivati 8 posti letto di rianimazione, che però nonostante le promesse che si trascinano da anni, rimangono solo sulla carta.
Cardiologia e Utic mantengono 14 posti ma solo al Basilotta, mentre chirurgia ne mantiene 18 al Basilotta e 10 al Capra – Ferro - Branciforti. Ortopedia, solo a Nicosia, mantiene 22 posti, mentre scendono a 10 i posti di ostetricia – ginecologia. Stesso numero per pediatria. Medicina di posti letto ne avrà 24 anziché 26, ma 14 posti ci saranno anche a Leonforte. Oculistica di posti ne mantiene 3. Dovrebbe essere riattiva, così come si era previsto lo scorso anno dopo la chiusura del reparto per i ricoveri che risale al primo agosto del 2009, Psichiatria con 8 posti. Per Oncologia 2 posti a Nicosia. Mentre 2 sono i cosiddetti posti indifferenziati di area medico – chirurgica, ma solo a Leonforte. Per la lungodegenza i posti previsti sono solo 16 a Nicosia e 19 a Leonforte. In ambito di lungodegenza a fare la parte del leone sarà Leonforte anche perché sono previsti 36 posti per il recupero e la riabilitazione funzionale. Infine sono previsti, ma questa non è una novità visto che se ne parla senza vederne concretamente lì attivazione, 8 posti, al Basilotta, per la Rianimazione che venne chiusa 26 anni fa.
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