REGALBUTO. Raccolta differenziata dei rifiuti sconosciuta nell'ennese. È questa la triste realtà che risalta evidente analizzando il monitoraggio sul territorio relativo al 2014 fornito dal sesto Settore dell'ex Provincia, servizio Tutela del territorio. Su venti Comuni solo in due Regalbuto, 42,936 per cento, e Calascibetta 35,589 per cento, possono rallegrarsi di un sistema che produce risparmio per la tasca dei cittadini e salubrità per l'ambiente. Degli altri 18 Comuni nessuno riesce a toccare la soglia delle due cifre in percentuale. Nel gradino più in basso si posiziona Nissoria con un misero 0,145 per cento. Non offre un bell'esempio Enna, che nella qualità di Comune con maggiore produzione di rifiuti dovrebbe tirare la volata alle altre realtà e invece differenzia solo il 7,715 per cento. Complessivamente nell'ennese nel corso del 2014 sono stati prodotti 62.697.073 chilogrammi di rifiuti, differenziati 3.913.403 e depositati in discarica 58.783.670. Adesso l'ex Provincia, oggi Libero consorzio di Comuni, invierà tutti i dati raccolti all'Ispra Ambiente. Il lavoro fatto a Regalbuto come detto è stato ottimo basti dire che su un totale di rifiuti prodotti pari a 2 mila e 395 tonnellate ben mille e 28 tonnellate di frazioni recuperate non vanno in discarica. L'altro comune virtuoso Calascibetta che a fronte di una produzione di rifiuti pari a 1.382.280 chilogrammi ne porta in discarica solo 491.940. Insomma in un mare di desolazione due isole felici che tutti sperano siano l'esempio per gli altri 18 comuni oggi in castigo dietro la lavagna. Complessivamente la percentuale di raccolta di rifiuti differenziata nell'ennese di attesta al 6,24 per cento. Ad Enna, malgrado le pressanti richieste del sindaco Paolo Garofalo e dell'intero consiglio comunale, la raccolta differenziata è una chimera. Il dato del 2014 è del 7,7 per cento circa e lo si è ottenuto grazie al lavoro costante e non privo di difficoltà dell'Eco Punto. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA