PIAZZA ARMERINA. Cambia in città l'assistenza domiciliare agli anziani, ma nessuna garanzia reale per i 24 lavoratori del comparto. La vicenda dei voucher, i nuovi assegni di cura che manderanno in soffitta l'affidamento del servizio ad una sola coop, consentendo ad ogni anziano di poter scegliere il proprio fornitore di servizi, è finita al centro del dibattito in consiglio comunale. Ma ad aleggiare sulle istituzioni locali è lo spettro della disoccupazione per gli operatori che da oltre dieci anni lavorano nel settore. «Temo che non vi saranno garanzie per i lavoratori, gli organi istituzionali devono interessarsi per trovare la soluzione più idonea, anche perché si tratta di operatori che hanno acquisito una certa esperienza e hanno instaurato un ottimo rapporto con gli anziani accuditi», dice il consigliere Salvatore Alfarini, come si legge nel verbale della seduta. «Ritengo che non si debbano prendere in giro i lavoratori, poiché questo sistema dei voucher non presenta garanzie giuridiche», aggiunge. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI