ENNA. Arrivano importanti segnali di crescita in un settore nevralgico dell'economia provinciale, il cosiddetto "turismo rurale", che da anni versa in stato di crisi nel cuore dell'Isola. A Enna, dove il numero di aziende si è sempre mantenuto costante, il dato è in crescita del 5 per cento: si passa da 33 a 38 nel giro di un anno, più una trentanovesima, che ha sede a ridosso della zona ennese del Calatino. E aumenta, quasi raddoppiando, pure il numero delle aziende o "fattorie didattiche", che passa da quattro a sette. I titolari delle aziende si occupano in particolare di colture seminative, di olivicolo, ma anche di colture biologiche, frutticole e altro. Aumenta pure la capacità ricettiva, dato che i posti letto disponibili passano in un anno da 466 a 538. Nelle aziende, inoltre, c'è posto per un totale di 1.499 posti per la ristorazione, i cosiddetti "coperti". I dati sono contenuti nel decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento regionale degli interventi strutturali per l'agricoltura Rosaria Barresi, che ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione gli elenchi degli operatori agrituristici autorizzati e delle aziende e fattorie didattiche accreditate. Nell'Ennese, la città più ricca di agriturismi è Piazza Armerina, seguita da Enna e Nicosia. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI