ENNA. Una corsa contro il tempo quella dell'ex Provincia per tentare di non scivolare in un default imposto da Stato e Regione. Nell'immediato la situazione più drammatica la vive l'ex Provincia di Enna. Il dissesto provocherebbe la mobilità per gran parte dei dipendenti di ruolo, taglio dei contratti per i precari e cancellazione dei servizi nel territorio. Motivi generali e particolari che investono tutte le provincie, ecco perché il commissario straordinario Pietro Lo Monaco ha organizzato, proprio ad Enna, un incontro con i colleghi siciliani per per lunedì 6 giugno per fare il punto della situazione.
Il primo ostacolo da superare è il varo del bilancio di previsione entro il 30 luglio. A questo riguardo il governo regionale si è mosso e propone in un ddl la predisposizione di bilanci annuali, senza i triennali, e lo storno di 10 milioni di euro per rimpinguare le casse delle ex Province. È necessario che l'Ars proceda alla riforma: «Nelle more - dice Lo Monaco - c'è da capire come si muoverà il parlamento regionale. È importante la dichiarazione del presidente dell'Ars, Ardizzone, secondo il quale il default degli enti intermedi porta con se il dissesto della Regione».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia