ENNA. Da sette mesi sono senza stipendio e senza nessuna prospettiva di capire quando il problema si risolverà. Lo sono i sette dipendenti precari della Camera di commercio di Enna, accorpata ormai con quella di Palermo per come è stato previsto da una legge nazionale di riforma degli enti camerali. A denunciare l'ennesima vertenza occupazionale sul territorio Ennese è il segretario provinciale della Uil del pubblico impiego Giuseppe Adamo che, tra l'altro esprime, tutta la sua solidarietà ai lavoratori interessati. Ma per Adamo però il problema della Camera di commercio è ancora più grave visto che dal prossimo mese di agosto i problemi di stipendi potrebbero esserci anche per il personale di ruolo. «Questi sono gli effetti degli ultimi provvedimenti adottati sia dal Governo Nazionale sia dal Governo Regionale – commenta Adamo - i mancati introiti derivanti dai diritti camerali e la mancata corresponsione da parte della Regione siciliana dei trasferimenti delle risorse per la corresponsione delle stipendialità stanno mettendo a serio rischio la serenità del personale dipendente che, con grande professionalità, continua ad erogare servizi in favore della collettività».